L’alopecia può essere distinta in:
– Forme non-cicatriziali (forme temporanee di alopecia con transitoria inibizione funzionale della papilla del pelo). Ne sono esempi l’alopecia androgenetica, post gravidica, da denutrizione, da traumi psicofisici, alopecia areata, alopecia da trazione, iatrogena (da farmaci), ecc.;
– Forme cicatriziali (forme di alopecia definitive con scomparsa del follicolo e della papilla germinativa). Ne sono esempi la sclerodermia, lupus eritematoso discoide, lichen planus, follicolite decalvante, micosi, neoplasie.
L’alopecia androgenetica è la principale causa di diradamento del cuoio capelluto. Nel corso della vita interessa circa l’80% della popolazione maschile ed il 50% di quella femminile.
Trattamento non chirurgico dell’alopecia
L’alopecia può essere trattata anche senza doversi sottoporre ad un trattamento chirurgico. Con la biostimolazione del cuoio capelluto, o Hair Filler, si può porre freno alla caduta dei capelli ed è indicato per i pazienti con alopecia, diradamento, capelli fini o deboli o che notano un aumento consistente della caduta dei capelli.
Questo è un trattamento di medicina estetica, microinvasivo, che consiste nell’effettuare iniezioni sulle zone della testa dove si verifica la maggiore diradazione. Le sostanze iniettate sono a base di acido ialuronico, polinucleotidi, aminoacidi, collagene e antiossidanti. Queste sostanze stimolano la rigenerazione dei follicoli piliferi, ovvero le strutture della pelle atte alla produzione del capello.
La caduta dei capelli è provocata infatti da una sofferenza del bulbo pilifero che contrasta l’attività rigenerativa del follicolo. Tale processo porta alla chiusura di questa struttura. La biostimolazione del cuoio capelluto contrasta questo processo.
L’acido ialuronico presente nell’Hair Filler è ad altissimo peso molecolare in grado di formare dei legami con un complesso peptidico per un rilascio prolungato nel tempo. Invece i peptidi biomimetici presenti nella soluzione hanno un’attività anticaduta e contrastando l’attività dei radicali liberi, favoriscono la crescita e la rigenerazione dei follicoli danneggiati.
Un’altra strategia terapeutica per il trattamento dell’alopecia è l’utilizzo della carbossiterapia. L’anidride carbonica iniettata nel sottocute riesce a migliorare la microcircolazione del cuoio capelluto rallentando il processo degenerativo di questa zona.